GOMMUS

GOMMUS Soc. Coop. p.A.

Gruppo merceologico: CHIMICA_GOMMA E AFFINI

Telefono: 0731-89585

Indirizzo: Via San Pietro, 17/B - MONTECAROTTO - 60036 (AN)

Descrizione: Fabbricazione di suole e tacchi in gomma e plastica

Dettagli

La storia della Gommus inizia nel 1982 quando circa 20 operai provenienti dalla fallita IGAM spa si erano costituiti in cooperativa con l’intento di proseguire l’attività aziendale e conservare la propria occupazione lavorativa.

Non furono anni facili, la cooperativa aveva però dalla propria parte delle forze indomabili: la giovinezza, l’entusiasmo, la voglia di rimboccarsi le maniche, finchè dalla seconda metà degli anni ’90 si iniziò a capire che ci si poteva affermare come azienda di riferimento nella produzione di suole in gomma per calzature. Per fare questo salto di qualità si decise di puntare sul prodotto e sul servizio. Cominciammo così a sviluppare i primi campionari, a collaborare con designer di grande levatura, partecipare alle prime fiere. Si comincia a pensare di crescere anche sui mercati esteri, ringiovanire l’azienda, si fanno nuove assunzioni tecniche e commerciali.

All’inizio degli anni 2000 comprammo un’azienda di stampaggio termoplastico. Crescono di conseguenza le opportunità di acquisire nuovi clienti e nuovi mercati. Eravamo si la Gommus, ma non facevamo più solo gomma. Capimmo che dovevamo diventare riconoscibili sul mercato e cominciammo ad introdurre i nostri nuovi brand: Hovercraft, St. Moritz e successivamente Blowtech. Ognuno con una propria fisolofia ben indentificata. L’attenzione all’ecosostenibilità cominciammo ad affrontarla già verso il 2012 introducendo il marchio go!zero che raccoglie un insieme di soluzioni di prodotti attenti all’ambiente.

I nostri clienti cominciarono a riconoscerci sul mercato, ad apprezzarci per la nostra propositività, la nostra affidabilità, la nostra serietà. Ma era il momento di fare il passo, mantenere sempre la nostra identità di azienda di proposta non bastava più. La domanda di prodotto per le griffe cominciava ad essere importante. Volevamo approcciare assolutamente questo mercato. Investimmo ancor di più sulla qualità e sul servizio, introducemmo procedure ancor più accurate, personale, macchinari nuovi per essere pronti ad affrontare questa nuova sfida.

Sappiamo che gli anni che ci aspettano non sono e non saranno facili. La scarpa è un bene voluttuario, il consumatore ha cambiato le priorità di acquisto, la geopolitica non ci sta aiutando, però passione, entusiasmo e dedizione ci danno forza per affrontare le sfide future.

Siamo sempre stati chiamati a competere in un mercato altamente selettivo ed abbiamo colto i nostri modesti successi perché abbiamo agito con una mentalità industriale, anche se l’approccio è ancora artigianale.

La nostra missione futura è e sarà sempre quella di conservare lo stesso spirito di intraprendenza e lo stesso entusiasmo che ha contraddistinto sino ad ora il nostro cammino.

Dove indirizzeremo le nostre forze congiunte? Il centro dei nostri interessi deve continuare ad essere a Montecarotto, ma ampliare i nostri orizzonti e cominciare a pensare ancor di più in maniera industriale. Diventare un’azienda moderna, efficiente, che integrerà parte dei servizi che ad oggi stiamo dando in outsorcing. Dobbiamo innanzitutto consolidare ed incrementare la nostra presenza sui mercati tradizionali, italiani ed europei, monitorare le opportunità che ci offriranno orizzonti più lontani per valutare anche nuove direzioni, e continuare a mantenere la nostra identità di azienda multiprodotto con un’attenzione particolare al servizio del cliente, innalzando ulteriormente i nostri standard qualitativi.