Le MPMI e lavoratori autonomi a partire da mercoledì 1° ottobre 2025 possono presentare domanda per accedere al bando regionale che concede contributi, in abbattimento tasso di interesse e commissioni di garanzia sui finanziamenti insieme all’erogazione di contributi in conto investimenti
La Regione Marche ha pubblicato il bando Fondo Nuovo Credito – Sezione “Investimenti e Liquidità” (FNC-INV-LIQ) per sostenere l’accesso al credito delle imprese marchigiane attraverso un pacchetto integrato di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
Questa circolare riunisce in un unico testo tutti i punti essenziali del bando, con un focus particolare sui parametri e limiti numerici delle agevolazioni compresi i massimali per il capitale circolante.
Panoramica sintetica
- Finalità: favorire l’accesso al credito delle imprese marchigiane per investimenti produttivi e/o liquidità (capitale circolante), tramite:
- riassicurazione/garanzia Confidi,
- contributo in conto interessi,
- contributo per abbattimento costo garanzia,
- contributo a fondo perduto sugli investimenti.
- Dotazione complessiva: € 8.000.000 (al netto dei costi di gestione)
- Plafond 1: € 5.500.000 per Artigianato, Commercio/Ristorazione, Turismo, Servizi (verificare codici ATECO previsti dal regolamento allegato).
- Plafond 2: € 2.500.000 per Industria (verificare codici ATECO previsti dal regolamento allegato).
- Apertura sportello: 1° ottobre 2025, ore 9:00, presentazione della domanda tramite Confidi di I grado convenzionato.
Beneficiari
- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e lavoratori autonomi con partita IVA, anche non iscritti al Registro Imprese, purché attivi e con sede operativa nelle Marche (o da attivare entro la concessione).
- Ammessi solo i settori previsti dai Reg. UE 2831/2023 e 651/2014 (esclusi ad esempio pesca, acquacoltura e agricoltura primaria).
- Requisiti fondamentali:
- regolarità DURC;
- assenza di procedure concorsuali;
- rispetto normativa antimafia;
- avere stipulato una polizza contro calamità naturali (medie imprese obbligo di stipula a partire dal 01/10/2025, micro e piccole obbligo di stipula entro il 31/12/2025).
- Per gli altri requisiti si invita a leggere il regolamento allegato alla presente notizia.
Spese ammissibili
- Progetti di investimento
- Immobilizzazioni materiali: impianti, macchinari, attrezzature, opere murarie (max 30%), automezzi a basse emissioni.
- Immobilizzazioni immateriali: software, brevetti, licenze, know-how, branding, marketing internazionale, fiere, consulenze strategiche.
- Immobilizzazioni finanziarie: acquisizione di partecipazioni o rami d’azienda.
- Capitale circolante (liquidità)
- Acquisto scorte, materie prime, pagamento fornitori, altre spese operative.
- Limiti specifici di ammissibilità (art. 4.5 del regolamento allegato):
- Fascia INVESTIMENTI: la quota di capitale circolante finanziabile non può superare il 30 % del valore complessivo del progetto.
- Fascia LIQUIDITÀ: il finanziamento è destinato esclusivamente al capitale circolante con un minimo di investimento che non deve essere inferiore al 30% del progetto.
- Ammesse spese sostenute nei 6 mesi precedenti la domanda solo in regime de minimis e se il progetto non è già concluso.
Struttura dell’agevolazione
- Fondo regionale in riassicurazione
- Riassicurazione della garanzia di 1° grado rilasciata dal Confidi sul finanziamento/leasing.
- Durata max finanziamento: 96 mesi, inclusi fino a 12 mesi di pre-ammortamento.
- Contributi a supporto del finanziamento
- Contributo in conto interessi (riduzione TAN)
- Fascia INVESTIMENTI: fino a 2,5 % (max € 8.000).
- Fascia LIQUIDITÀ: fino a 2,0 % (max € 3.000).
- Se il TAN di mercato è inferiore, la riduzione è limitata al TAN effettivo.
- Contributo abbattimento costo garanzia Confidi
- Rimborso 0,60 % annuo dell’importo garantito, max € 4.000.
- Contributo a fondo perduto
- Fascia INVESTIMENTI: 20 % del progetto di investimento ammesso.
- Fascia LIQUIDITÀ: 10 % del progetto di investimento ammesso.
- Tetto massimo in valore assoluto:
- il progetto di investimento ammesso all’agevolazione deve andare da un minimo di 15.000 euro ad un massimo di:
- 80.000 euro per il plafond 1) relativo all’artigianato, commercio e ristorazione, turismo e servizi con un limite massimo di contributo concedibile di 16.000 euro;
- 160.000 euro per il plafond 2) relativo al settore industria con un limite massimo di contributo concedibile di 32.000 euro.
- il progetto di investimento ammesso all’agevolazione deve andare da un minimo di 15.000 euro ad un massimo di:
Premialità – abbattimento TAN fino a 3,5 punti
Per i soli progetti della Fascia INVESTIMENTI, è prevista un’ulteriore riduzione TAN di +1 % (totale 3,5 %) e aumento del massimale contributo in conto interessi a € 10.000, se l’impresa soddisfa almeno uno dei seguenti requisiti:
- Nuove assunzioni: almeno 1 assunzione a tempo indeterminato o apprendistato professionalizzante entro 12 mesi dalla concessione.
- Internazionalizzazione: progetti di internazionalizzazione e strategie per l’acquisizione di nuovi mercati;
- Acquisizione o fusione di imprese;
- Consolidamento/rifinanziamento prestiti settore Moda: per imprese con codici ATECO C13, C14, C15, N74.11.2, G46.42, G47.71, G47.72.
Se il requisito non viene rispettato, la premialità decade e il contributo in conto interessi è ricalcolato sui limiti ordinari.
Prospetto sintetico agevolazioni
Voce | Fascia INVESTIMENTI | Fascia LIQUIDITÀ |
Contributo a fondo perduto | 20 % investimento ammesso (limite = 20 % progetto con MAX 32.000 euro settore industria, 16.000 euro altri settori) | 10 % investimento ammesso con max 16.000 euro settore industria, 8.000 euro altri settori |
Contributo in conto interessi | fino 2,5 % TAN (max € 8.000) – fino 3,5 % e max € 10.000 con premialità | fino 2,0 % TAN (max € 3.000) |
Rimborso costo garanzia Confidi | 0,60 % annuo importo garantito, max € 4.000 | 0,60 % annuo importo garantito, max € 4.000 |
Garanzia Confidi (copertura) | 80 % (senza riassicurazione Fondo Centrale) o 70 % (con riassicurazione) | idem |
Quota garanzia a carico Fondo regionale | 80 % (senza riassicurazione Fondo Centrale) o 10 % (con riassicurazione) | idem |
Durata max finanziamento | 96 mesi (inclusi max 12 mesi pre-ammortamento) | 96 mesi |
Capitale circolante finanziabile | max 30 % del valore totale progetto | fino al 70 % del progetto |
Regime di aiuto
L’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese.
Nel caso in cui lo Strumento finanziario non prevedesse la riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia, in alternativa al regime “de minimis”, è possibile concedere l’agevolazione nel rispetto dei principi di cui all’art. 17 o 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014 (c.d. “GBER”).
L’agevolazione connessa alla riassicurazione è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ivi incluse quelle concesse a titolo di de minimis, purché la somma delle altre agevolazioni e dell’importo nominale del finanziamento sottostante non superi il 100% del costo dell’investimento.
Regole operative
- Il Fondo agevola il 100 % del progetto al netto del contributo a fondo perduto (quindi ad esempio il finanziamento agevolato massimo per il settore industria non potrà superare i 128.000 euro di contributo massimo (160.000 euro – 32.000 euro).
- Spese antecedenti: ammesse entro 6 mesi solo in regime de minimis e se il progetto non è concluso.
- Varianti: ammesse fino al 10 % del valore iniziale; se l’investimento effettivo scende sotto il 70 %, il progetto può essere riclassificato in Fascia Liquidità.
- Cumulabilità: aiuti concedibili in de minimis (Reg. UE 2831/2023) o, in alternativa, Reg. UE 651/2014 (art. 17 o 22); cumulabile con altri incentivi nel rispetto dei massimali e del divieto di doppio finanziamento. Cumulabile anche con la Sabatini comunque si rinvia a quanto previsto dal regolamento allegato.
Presentazione della domanda
- Modalità: presentazione ad un Confidi di I grado convenzionato, con modello di domanda disponibile su www.creditofuturomarche.it.
- Documentazione: Programma di investimento e Piano aziendale, cronoprogramma, preventivi/fatture, scheda aiuti di Stato, eventuale documentazione per la premialità.
- Iter: il Confidi istruisce la pratica e la trasmette alla Banca e al Soggetto Gestore; segue verifica documentale e del merito creditizio, pertanto per poter partecipare al bando occorre contattare il Confidi di riferimento.
- Raccomandazioni operative
- Verificare il plafond di appartenenza (1 o 2).
- Preparare Programma di Investimento e Piano Aziendale dettagliati, separando il capitale circolante.
- Calcolare in anticipo:
- importo del finanziamento,
- contributo in conto interessi (ordinario e con premialità),
- contributo a fondo perduto = % × importo progetto ammesso,
- quota di capitale circolante nei limiti previsti (max 30 % per la Fascia Investimenti).
- Se presenti spese già sostenute, verificare la possibilità di includerle (regime de minimis, max 6 mesi).
- Valutare le premialità per ottenere l’abbattimento TAN fino a 3,5 punti.
- Contatti utili
- Portale ufficiale: www.creditofuturomarche.it
- PEC Soggetto Gestore: creditofuturomarche@legalmail.it
- E-mail informativa: info@creditofuturomarche.it
- Numero verde: 800-419-955
- Responsabile Regione Marche: dott. Fabio Travagliati – fabio.travagliati@regione.marche.it
Per maggiori informazioni per accedere all’agevolazione rivolgersi ai confidi convenzionati (Confidicoop Marche e UNICO).
Si allega alla presente notizia il regolamento del bando.
Per maggiori informazioni contattare Giampaolo Santinelli
Tel. 071 29048227 | mobile 3346634815 | email g.santinelli@confindustria.an.it
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