Carta italiana degli aiuti a finalità regionale

Massimali per gli aiuti agli investimenti nelle zone assistite (107.3. lett.c) della Regione Marche per il periodo 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2027.

Con decisione 8654 del 18 dicembre 2023, la Commissione Europea ha aggiornato la Carta italiana degli aiuti a finalità regionale per il periodo 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2027.

Gli aiuti a finalità regionale trovano la loro compatibilità nella deroga prevista nell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, in quanto sono aiuti destinati allo sviluppo regionale e alla coesione territoriale che mirano a recuperare il ritardo e a ridurre le disparità in termini di benessere economico, reddito e disoccupazione delle regioni europee meno favorite.

In generale le zone ammissibili a ricevere aiuti a finalità regionale ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del TFUE, comunemente note come “zone a”, tendono a essere le più svantaggiate all’interno dell’UE in termini di sviluppo economico, mentre le zone ammissibili ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, ovvero le “zone c”, sono tendenzialmente svantaggiate, ma in misura minore.

In Italia, storicamente, le “zone a” riguardano le Regioni del Sud mentre le “zone c” riguardano le Regioni del Centro Nord.

Le “zone a” corrispondono all’intero territorio delle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Le “zone c” individuate nel territorio della Regione Marche corrispondono al territorio dei seguenti Comuni:

PROVINCIA DI PESARO URBINO
Sono ammissibili solo i territori : Frontone; Serra Sant’Abbondio

PROVINCIA DI ANCONA
Sono ammissibili solo i territori di Castelbellino; Cerreto d’Esi; Cupramontana; Fabriano; Genga; Jesi; Mergo; Monsano; Monte Roberto; San Paolo di Jesi; Sassoferrato; Serra San Quirico; Staffolo.

PROVINCIA DI MACERATA
Sono ammissibili solo i territori di Apiro; Belforte del Chienti; Bolognola; Caldarola; Camerino; Camporotondo di Fiastrone; Castelraimondo; Castelsantangelo sul Nera; Cessapalombo; Cingoli; Civitanova Marche; Colmurano; Corridonia; Esanatoglia; Fiastra; Fiuminata; Gagliole; Gualdo; Loro Piceno; Macerata; Matelica; Mogliano; Monte Cavallo; Monte San Giusto; Monte San Martino; Montecosaro; Muccia; Penna San Giovanni; Petriolo; Pieve Torina; Pioraco; Poggio San Vicino; Pollenza; Potenza Picena; Ripe San Ginesio; San Ginesio; San Severino Marche; Sant’Angelo in Pontano; Sarnano; Sefro; Serrapetrona; Serravalle di Chienti; Tolentino; Treia; Urbisaglia; Ussita; Valfornace; Visso.

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
Sono ammissibili solo i territori di Acquasanta Terme; Acquaviva Picena; Appignano del Tronto; Arquata del Tronto; Ascoli Piceno; Carassai; Castel di Lama; Castignano; Castorano; Colli del Tronto; Comunanza; Cossignano; Folignano; Force; Grottammare; Maltignano; Monsampolo del Tronto; Montalto delle Marche; Montedinove; Montegallo; Montemonaco; Monteprandone; Offida; Palmiano; Ripatransone; Roccafluvione; Rotella; San Benedetto del Tronto; Spinetoli; Venarotta.

PROVINCIA DI FERMO
Sono ammissibili i territori di Altidona; Amandola; Belmonte Piceno; Campofilone; Falerone; Fermo; Francavilla d’Ete; Magliano di Tenna; Massa Fermana; Monsampietro Morico; Montappone; Monte Rinaldo; Monte San Pietrangeli; Monte Urano; Monte Vidon Corrado; Montefalcone Appennino; Montefortino; Montegiorgio; Montegranaro; Monteleone di Fermo; Montelparo; Ortezzano; Pedaso; Porto San Giorgio; Porto Sant’Elpidio; Rapagnano; Santa Vittoria in Matenano; Sant’Elpidio a Mare; Servigliano; Smerillo; Torre San Patrizio

Quindi, le imprese che hanno sede in uno dei territori comunali sopra elencati, possono beneficiare dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027 di aiuti di Stato a finalità regionale agli investimenti.

Per le imprese dei territori sopra elencati le intensità massime di aiuto sono pari al:

  • 15% dei costi ammissibili per le grandi imprese
  • 25% per le imprese di medie dimensioni
  • 35 % dei costi ammissibili per le piccole imprese.

 

Nei restanti Comuni della Regione Marche i massimali sono quelli stabiliti dal regolamento nr. 651/2014:

  • 20% per le piccole imprese;
  • 10% per le medie imprese.

Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile  3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it

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