Dazi USA: sospeso il regime di esenzione per le spedizioni di valore inferiore a 800 USD

A partire dal 29 agosto 2025 tutte le spedizioni commerciali verso gli Stati Uniti saranno soggette a dazi doganali, a prescindere dal loro valore e indipendentemente dal paese di origine, modalità di trasporto o canale di ingresso.

L’Ordine Esecutivo 14324 dello scorso 30 luglio ha infatti sospeso il regime di esenzione da dazi doganali, tasse e oneri (il cosiddetto regime de minimis) di cui finora beneficiavano le spedizioni di valore inferiore a 800 USD.

Si tratta di un cambiamento strategico nella politica commerciale statunitense che avrà effetti soprattutto per le imprese esportatrici attive nell’e-commerce e nella vendita diretta al consumatore.

La Casa Bianca giustifica l’adozione del provvedimento come misura di contrasto alla crescita esponenziale delle spedizioni esenti da dazi e agli abusi sistematici del sistema de minimis, incluso l’ingresso di merci contraffatte, non sicure o legate al traffico di oppiodi sintetici.

Le spedizioni postali internazionali saranno momentaneamente sottoposte ad una disciplina differenziata – con applicazione di dazi specifici o ad valorem, a scelta del vettore – in attesa che sia attivato un sistema adeguato a calcolare in maniera efficace e completa il dazio dovuto per questa tipologia di spedizioni di valore ridotto. In attesa di ulteriori chiarimenti e indicazioni da parte delle autorità statunitensi, gran parte degli operatori postali europei, tra cui Poste Italiane, hanno tuttavia deciso di sospendere temporaneamente l’accettazione delle spedizioni contenenti merci destinate agli Stati Uniti.

I principali corrieri espresso come DHL, UPS e FEDEX continuano invece ad essere operativi.