Le agevolazioni sono destinate alla promozione di programmi di ricerca, sviluppo e innovazione a carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green and Innovation Deal.
Beneficiari
Progetti ammissibili
L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:
- decarbonizzazione dell’economia
- economia circolare
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
- rigenerazione urbana
turismo sostenibile - adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.
I progetti ammissibili inoltre devono:
- essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni
Agevolazione
Le agevolazioni sono concesse a sostegno della realizzazione di programmi ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, a cui deve essere associato un finanziamento bancario.
Il finanziamento agevolato viene concesso in misura pari al 60 per cento nominale delle spese e dei costi ammissibili e solo in presenza di un finanziamento bancario erogato dalla banca finanziatrice di misura minima pari al 20 per cento nominale dell’importo progettuale ammissibile.
Il tasso agevolato applicato alla quota di finanziamento concessa dalla CDP è pari allo 0,50% nominale. Il tasso applicato alla quota di finanziamento bancario è concordato tra la Banca finanziatrice e il soggetto beneficiario in funzione dell’andamento dei tassi di mercato.
Il finanziamento può avere una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni.
Il contributo a fondo perduto viene concesso in misura:
- pari al 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- pari al 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.
Procedura di accesso
Le domande di accesso all’agevolazione possono essere presentate accedendo all’area riservata del sito del soggetto gestore incaricato dal MIMIT (Raggruppamento Temporaneo di Imprese con capofila Mediocredito Centrale S.p.A.) previa acquisizione dell’attestazione di disponibilità a concedere il finanziamento rilasciata da una delle banche finanziatrici aderenti alla misura agevolativa. La concessione dei finanziamenti agevolati è soggetta alla positiva valutazione del merito creditizio da parte della banca finanziatrice e della positiva valutazione del merito agevolativo da parte del Ministero.
Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile 3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it