INCENTIVI per innovazione nel settore turistico

Nuovo bando regionale per sostenere l’innovazione dell’impresa turistica e la creazione, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti e servizi turistici innovativi collegati a uno o più cluster regionali.

Il nuovo bando attuato dalla Regione Marche mira a sostenere la creazione di prodotti turistici innovativi e integrati, che sfruttino le sinergie tra imprese, stakeholder ed enti del territorio. L’obiettivo è di sviluppare un’offerta turistica competitiva a livello nazionale e internazionale, che faciliti la fruizione delle esperienze turistiche, migliori l’accoglienza locale e incentivi la sostenibilità e la destagionalizzazione. Il bando premia in particolare i progetti di sviluppo locale e regionale che valorizzano le connessioni trasversali tra i diversi settori (enogastronomia, cultura, artigianato, sport, natura, ecc.) per creare veri e propri “prodotti turistici” integrati, frutto di una catena di valore che coinvolge gli attori territoriali.

Le risorse finanziarie attivate con il presente bando sono pari a € 3.000.000,00 di cui € 1.000.000,00 DESTINATI A PROGETTI PRESENTATI DA IMPRESE SINGOLE ed € 2.000.000,00 DESTINATI A PROGETTI PRESENTATI DA RETI DI IMPRESE.

Beneficiari

MICRO, PICCOLE e MEDIE IMPRESE qualificabili come IMPRESE TURISTICHE, in forma singola o aggregata tra loro (nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo), coerentemente con la proposta progettuale presentata.

Sono considerate IMPRESE TURISTICHE quelle che esercitano attività economiche, organizzate per la produzione, la commercializzazione, l’intermediazione e la gestione di prodotti, di servizi, tra cui gli stabilimenti balneari, di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, concorrenti alla formazione dell’offerta turistica.

In particolare, ai fini del bando, potranno presentare domanda (come singolo o come capofila di rete) le imprese con Ateco rientrante all’interno dei seguenti macro aggregati:

  • 49 TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE
  • 50 TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D’ACQUA
  • 55 ALLOGGIO
  • 56 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
  • 77 ATTIVITÀ DI NOLEGGIO
  • 79 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELLE AGENZIE DI VIAGGIO, DEI TOUR OPERATOR E SERVIZI DI PRENOTAZIONE E ATTIVITÀ CONNESSE
  • 85 ISTRUZIONE
  • 93 ATTIVITÀ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO
  • 96 ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI PER LA PERSONA
  • ATTIVITA’ ECONOMICHE AMMISSIBILI PER PROGETTI IN FORMA ASSOCIATA

Per progetti in forma associata, almeno un partner (capofila) dovrà esercitare attività economica principale o secondaria rientrante nei codici ATECO 2007 di cui all’elenco sopra citato e, previa verifica di coerenza del contenuto progettuale rispetto alle finalità del presente bando, potranno essere ammessi a finanziamento partner appartenenti anche ad altri settori (oltre a quelli sopra elencati) che presentino linee di investimento strettamente correlate con il progetto presentato.

In ogni caso non sarà consentito che un solo partner sostenga più del 50% dei costi ammissibili.

Progetti ammissibili

La misura è volta inoltre ad incentivare e premiare progetti di sviluppo locale e regionale finalizzati a valorizzare le sinergie trasversali tra imprese, stakeholder, enti e operatori del territorio in ottica turistica mediante la creazione di prodotti turistici collegati a uno o più cluster regionali.

Ai fini del presente bando sono, quindi, ammissibili i progetti d’impresa volti ad offrire servizi e prodotti innovativi capaci di attrarre ed incentivare la domanda turistica, anche in un’ottica di sostenibilità e di destagionalizzazione, collegati ad uno o più cluster.

Gli interventi potranno, dunque, riguardare a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • la valorizzazione del “saper fare” inteso come eccellenza artigianale marchigiana, in ambiti tematici diversi che vanno dalla enogastronomia (ristoranti storici e di tipicità locali), ai prodotti agroalimentari (vini, olio, formaggi ecc.), all’artigianato tipico, artistico e tradizionale, alle imprese produttrici e ai relativi outlet e spacci commerciali dell’abbigliamento, tessile e calzature nonché i musei che valorizzano i prodotti di tali attività;
  • lo sviluppo di un sistema organizzato per il Family tourism, collegando le diverse realtà già presenti per la realizzazione di un prodotto altamente attrattivo sul mercato turistico;
  • la valorizzazione delle imprese che operano nel turismo attivo e all’aria aperta, mediante nuovi servizi avanzati capaci di dare ulteriore impulso allo sviluppo e alla riconoscibilità di un’area;
  • lo sviluppo delle imprese che operano nel Wellness Tourism, inteso non solo come turismo del benessere (SPA, centri termali etc.) ma in un’ottica olistica, valorizzando anche i luoghi dell’anima (natura, arte, cultura, spiritualità etc..);
  • lo sviluppo dell’offerta di servizi di turismo educativo che possono derivare dall’esigenza di organizzare visite sul territorio per studenti e partners internazionali di progetto, in collaborazione con stakeholder locali; la promozione di programmi di studio e scambio internazionale di tipo esperienziale e place-based (es bootcamps, student competitions e altri approcci del tipo location/place-based learning);

Gli interventi potranno essere corredati da piattaforme digitali di cluster che, favorendo la collaborazione tra aree professionali trasversali, integrino e sviluppino l’organizzazione e la commercializzazione dei servizi.

Agevolazione

Il contributo pubblico è pari al 50%.

Il contributo massimo concedibile del presente bando, nel rispetto del massimale previsto dal secondo comma dell’art. 3 del Regolamento 2831/2023 “De Minimis”, è di:

– € 100.000,00 per i progetti presentati da imprese in forma singola;

– € 300.000,00 per i progetti presentati da imprese in forma associata.

Spese ammissibili

A) ATTIVI MATERIALI

  • Beni strumentali e attrezzature (strumentazione, macchinari, impianti, spese di connessione, impianti hardware e dotazioni informatiche);
  • Costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili alle attività svolte;
  • Opere murarie ed assimilate (entro il limite del 20% del totale delle spese ammissibili).

Il Totale delle voci di spesa ricadenti nelle tipologie “A” non potrà essere inferiore al 40% del costo totale di progetto.

B) ATTIVI IMMATERIALI

  • Progettazione (entro il limite del 20% del totale delle spese ammissibili);
  • Consulenze di professionisti (gestionali, commerciali, consulenze specialistiche, marketing, internazionalizzazione, etc.);
  • Brevetti – licenze;
  • Altri servizi strettamente pertinenti alla natura del progetto da finanziare;
  • Programmi informatici, Know-How, conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

C) PERSONALE

  • C.1 Personale dipendente: Costo del personale specialistico in organico per la sola quota di effettivo impiego nel progetto.
  • C.2 Personale non dipendente: ovvero con contratti di natura subordinata a tempo determinato o indeterminato, co.co.co, borse dottorato, assegni di ricerca, etc..

L’importo è riconosciuto forfettariamente nella percentuale del 20% dei costi diretti (A e B) diversi dai costi del personale dell’operazione e determinato con modalità semplificata attraverso l’applicazione del “costo standard unitario”.

D) SPESE GENERALI

Spese generali: costi indiretti funzionali alla realizzazione del progetto calcolati con un tasso forfettario fino al 7 % dei costi diretti ammissibili (A e B).

Procedura

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 09.00 del 29/05/2024 ed entro le ore 18.00 del 10/10/2024 utilizzando la procedura telematica prevista su SIGEF.

La selezione delle domande avverrà con procedura valutativa a graduatoria.

Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile  3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it

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