Incentivi legati alla realizzazione di impianti fotovoltaici

Opportunità regionali e nazionali legate alla realizzazione di impianti fotovoltaici

Opportunità Regione Marche

A livello regionale, al momento è aperto (scadenza 30 ottobre) un bando per realizzazione di progetti condivisi tra almeno 3 PMI attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete. Anche una grande impresa può partecipare, ma con almeno altre tre pmi. Tra gli investimenti ammissibili rientrano anche sistemi energetici efficienti e sostenibili fra cui il fotovoltaico. La Regione contribuisce al 50% delle spese sostenute (in regime de minimis).

Nell’ambito della Programmazione dei Fondi strutturali POR FESR 2020/2027, sarà attivata una misura che prevede il finanziamento di interventi di efficienza energetica e di uso delle energie rinnovabili per le imprese. Dotazione finanziaria 15 milioni di euro (parte contributo in conto capitale in base alla dimensione d’impresa e parte sotto forma di finanziamento agevolato a tasso 0). I criteri di attuazione di tale programmazione verranno approvati entro fine anno. L’emanazione del bando avverrà indicativamente entro la primavera 2023.

C’è un’opportunità che riguarda solo le imprese localizzate nei comuni del cratere sismico 2009 – 2016. Nello specifico, il bando finanziato dal Fondo nazionale complementare al Pnrr per le aree sisma, che mette a disposizione dei comuni e degli enti territoriali dei due crateri sismici 68 milioni di euro per favorire la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili, organismi nei quali tutti i soggetti partecipanti, come Comuni, imprese, esercizi commerciali, cittadini, condividono l’energia prodotta con i propri impianti rinnovabili, come il fotovoltaico, godendo dell’autoconsumo e di consistenti sconti sulla bolletta relativa all’energia eventualmente prelevata dalla rete. Se gli enti promotori si impegnano a creare sistemi di condivisione o reti di teleriscaldamento, il contributo a fondo perduto è pari al 100% della spesa prevista dal progetto. Nel caso di realizzazione, ammodernamento o potenziamento degli impianti di produzione delle rinnovabili, il contributo concesso agli enti è limitato al 50% della spesa.

A livello nazionale invece al momento la situazione è questa.

Per gli immobili posseduti dalle società non si rende applicabile la detrazione del 65% (ecobonus ordinario), che si applica, per contro, solo per gli immobili residenziali posseduti da persone fisiche.

Per le aziende che installano impianti fotovoltaici sul tetto per autoproduzione è possibile, inoltre, accedere all’ultimo conto energia, che prevede un meccanismo di tariffe incentivanti concordate con il Gse, che decrescono al crescere della potenza installata.

L’installazione di un impianto fotovoltaico fruisce del credito di imposta del 6 % (aliquota per l’anno 2022) per gli acquisti dei beni strumentali.

Per le società, il decreto contro il caro energia prevede un fondo rinnovabili per le Pmi, dell’ammontare complessivo di 267 milioni di euro, allo scopo di erogare alle Pmi contributi in conto capitale a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici fino a 200 kW di potenza installata (Il ministero della Transizione ecologica emanerà le modalità attuative per l’erogazione di tali fondi.

E’ ancora aperto il bando MISE investimenti sostenibili 4.0. Le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro. È possibile inserire nel programma di investimenti innovativi la realizzazione di un impianto fotovoltaico ma solo se facenti parti di programmi che, prevedendo la realizzazione di investimenti innovativi (macchinari 4.0). Per i programmi di investimento da realizzare nelle Marche, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.

È stato pubblicato sul sito del Mipaaf il bando per accedere agli incentivi messi a disposizione dal Pnrr per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale (Parchi Agrisolari). Domande dalle ore 12 del 27 settembre 2022 alle ore 12 del 27 ottobre 2022.
Oltre agli incentivi, ci sono delle organizzazioni che si occupano della progettazione, realizzazione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sollevando l’impresa dall’investimento e condividendo il vantaggio economico.

Le imprese turistiche potranno ottenere incentivi per l’installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici e per l’acquisto di macchinari dedicati alla cogenerazione, in base al bando di prossima pubblicazione relativo al “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo” finanziato attraverso la misura M1C3 – Investimento 4.2.5 del Pnrr.

Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
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