Attesa per gennaio la Bussola per la competitività. A febbraio Clean Industrial Deal e Omnibus semplificazione
Dopo l’avvio ufficiale della nuova Commissione europea lo scorso 1° dicembre, sono stati pubblicati gli ordini del giorno delle prossime riunioni del Collegio dei commissari, grazie ai quali è possibile avere un’anticipazione di quando l’esecutivo europeo intende lanciare le sue proposte chiave per questo mandato.
Stando all’ultimo aggiornamento risalente al 10 dicembre, la prima data importante sarà il 15 gennaio, quando verranno presentati la Bussola della competitività (Competitiveness Compass) e la Relazione annuale su mercato unico e competitività, da parte della presidente Ursula von der Leyen e del vicepresidente alla Strategia industriale Stéphane Séjourné.
Si tratta di un’iniziativa che farà da contenitore alle priorità della Commissione, anche se non è ancora chiaro quale forma assumerà. Con le parole della stessa presidente, pronunciate di fronte al Parlamento europeo a fine novembre, “la Bussola si baserà sui tre pilastri del rapporto Draghi. Il primo è chiudere il divario di innovazione con gli Stati Uniti e la Cina. Il secondo è un piano comune per la decarbonizzazione e la competitività. Il terzo è aumentare la sicurezza e ridurre le dipendenze”, ha spiegato il Presidente”.
Seguiranno poi due iniziative della vicepresidente alla Sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia Henna Virkkunen: si tratta del Piano d’azione europeo sulla sicurezza informatica degli ospedali e dei fornitori di servizi sanitari (European action plan on the cybersecurity of hospitals and healthcare providers) e della Comunicazione sulle sfide da affrontare con le piattaforme di e-commerce (Communication on tackling challenges with e-commerce platforms).
Altra data di rilievo l’11 febbraio, quando verrà presentato il Programma di lavoro 2025 della Commissione, mentre il 19 febbraio il vicepresidente italiano a Coesione e riforme, Raffaele Fitto, presenterà la Visione per l’agricoltura e l’alimentazione (A Vision for Agriculture and Food).
Due delle proposte più importante per l’industria sono state calendarizzate per il 26 febbraio. La vicepresidente alla Transizione pulita, giusta e competitiva Teresa Ribera e il vicepresidente Sejourné presenteranno il Patto industriale pulito (Clean Industrial Deal), un piano ad ampio raggio annunciato la corsa estate dalla von der Leyen entro i primi cento giorni del suo mandato e che, nelle sue parole, “incanalerà gli investimenti nelle infrastrutture e nell’industria, in particolare nei settori ad alta intensità energetica. Ciò contribuirà a creare mercati guida in tutti i settori, dall’acciaio pulito alla tecnologia pulita, e accelererà la pianificazione, le gare d’appalto e le autorizzazioni”.
Sempre Sejourné, con il commissario all’Economia e alla Semplificazione Valdis Dombrovskis, presenterà il pacchetto Omnibus per la semplificazione (Omnibus simplification package), che nelle intenzioni dovrebbe rivedere la legislazione europea per renderla più favorevole all’attività imprenditoriale.
Infine, in occasione dell’8 marzo, la vicepresidente agli Affari sociale e alle competenze, Roxana Mînzatu, presenterà l’Unione per le competenze (Union of Skills) e la Tabella di marcia per i diritti delle donne (Roadmap for Women’s Rights).
Lato Consiglio dell’Unione Europea, a gennaio si insedierà per sei mesi la nuova Presidenza polacca, che ha da poco lanciato il suo portale web informativo, dove verranno caricati programma e altre informazioni utili. Dai primi segnali sembra che una delle priorità della Presidenza di turno sarà il finanziamento della difesa europea.
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