Riserva di adeguamento alla Brexit (BAR): al via il bando destinato alle imprese

Presentazione delle proposte di finanziamento a partire dalle ore 12:00 del 13 aprile 2023 fino alle ore 12:00 del 12 luglio 2023. Procedura a sportello valutativa

E’ online l’avviso pubblico per l’erogazione di contributi in favore di iniziative delle imprese volte a contrastare gli impatti negativi derivanti dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Finanziato dalla Riserva di Adeguamento alla Brexit (BAR) – uno strumento speciale di emergenza una tantum istituito dalla Commissione Europea, su impulso del Consiglio Europeo, con il Regolamento (UE) n. 1755 del 6 ottobre 2021 al fine di contrastare le conseguenze economiche, sociali, territoriali e ambientali della Brexit negli Stati membri e mitigare gli impatti negativi sulla coesione economica, sociale e territoriale – l’Avviso destina alle imprese 112 M€ a fondo perduto fino al 100% delle spese sostenute nei limiti del regolamento de minimis.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica, mediante l’apposita piattaforma https://bandi.agenziacoesione.gov.it/ a partire dalle ore 12.00 del 13 aprile 2023.

È prevista una procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande, secondo le modalità specificate nell’avviso.

Di seguito una sintesi delle principali disposizioni contenute nell’avviso.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese, anche di grandi dimensioni, iscritte nel Registro delle Imprese e in possesso dei seguenti requisiti:

  •  essere in regola con gli adempimenti contributivi;
  • non trovarsi in una delle cause ostative ai sensi della disciplina antimafia (D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159);
  • non avere a carico sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2, lett. d) del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231;
  • non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non aver ricevuto altri contributi pubblici per le medesime spese inserite nella proposta di finanziamento con riguardo alla quota parte delle stesse per la quale si richiede il rimborso;
  • non aver superato l’importo complessivo degli aiuti de minimis.

Caratteristiche delle proposte di finanziamento

Il contributo finanziario a carico della Riserva viene erogato sotto forma di rimborso integrale delle spese effettivamente sostenute dall’azienda proponente e documentate all’interno della proposta di finanziamento che dovrà evidenziare il collegamento diretto con gli effetti negativi del recesso del Regno Unito dall’Unione europea, conformemente ai criteri di ammissibilità e di selezione degli interventi previsti nell’allegato C del bando.

Sono ammissibili le proposte di finanziamento che prevedano spese effettivamente sostenute pari ad almeno 10.000 euro, al netto dell’IVA.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo della Riserva le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2020 fino alla data di presentazione della proposta di finanziamento, rientranti nelle seguenti categorie:

  • costi del personale connessi all’attuazione della proposta di finanziamento;
  • spese di viaggio quali ad esempio biglietti aerei, treni, ecc.;
  • spese di soggiorno (es: assicurazioni di viaggio, vitto, soggiorni, visti, ecc.);
  • spese per consulenze e servizi esterni (es: studi, formazione, sistemi informatici, creazione, modifiche e aggiornamenti di siti web, attività di promozione, comunicazione, pubblicità o informazione collegate all’iniziativa, altre consulenze e servizi specifici necessari, verifiche tecniche, ecc.;
  • spese per attrezzature connesse all’attuazione della proposta quali hardware e software, strumenti e macchinari, attrezzi o dispositivi;
  • spese per infrastrutture connesse all’attuazione della proposta di finanziamento;
  • spese generali, d’ufficio e amministrative (es: canoni, utenze, forniture per ufficio, manutenzione, pulizia, ecc.) calcolate su base forfettaria fino al 7% dei costi diretti ammissibili.


Per l’acquisto o l’utilizzo di beni ad utilità pluriennale sono ammesse al finanziamento soltanto le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2020 fino alla presentazione della proposta di finanziamento.

Contributo

Il contributo è pari al 100% della spesa ritenuta ammissibile e viene erogato nei limiti previsti dal regime de minimis.

 

Modalità e termini di presentazione della proposta di finanziamento

La presentazione della proposta di finanziamento avviene attraverso la piattaforma informatica raggiungibile al seguente link: https://bandi.agenziacoesione.gov.it

Non sono ammissibili altre forme (informatiche o cartacee).

Una prima finestra temporale è prevista dalle ore 12:00 del 13 aprile 2023 fino alle ore 12:00 del 12 luglio 2023.

Qualora le risorse stanziate non dovessero esaurirsi entro la chiusura della prima finestra temporale, l’Agenzia per la Coesione Territoriale si riserva di comunicare i termini di apertura di un’ulteriore finestra temporale.

In ciascuna finestra temporale è possibile presentare soltanto una proposta di finanziamento. Una volta inviata, la stessa non potrà essere modificata o sostituita con una diversa proposta presentata successivamente nell’ambito della medesima finestra.

Resta inteso che il proponente potrà partecipare anche a più finestre temporali a condizione che le singole proposte riguardino titoli di spesa differenti.

Istruttoria e concessione del contributo

Le proposte di finanziamento sono sottoposte ad un procedimento istruttorio finalizzato a verificare la regolarità dei requisiti formali e sostanziali:

  • sussistenza dei requisiti soggettivi;
  • completezza dei contenuti, regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dall’avviso relativamente ai criteri di ammissibilità e selezione degli interventi (si veda Allegato C);
  • rispetto dei termini e delle modalità di presentazione della proposta di finanziamento.

 

Il contributo è concesso in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ritenute ammissibili.

In seguito alla comunicazione di ammissibilità della proposta, l’impresa dovrà presentare entro 20 giorni solari le fatture o i documenti probatori equivalenti atti a giustificare le spese ammesse.

Per scaricare l’avviso pubblico e i relativi allegati cliccare qui.
Per maggiori informazioni sulla Riserva di Adeguamento alla Brexit cliccare qui.

Per maggiori informazioni contattare Umberto Martelli
Tel. 071 29048222  | mobile 334 6176763 | email u.martelli@confindustria.an.it

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