Riversamento credito di imposta ricerca e sviluppo

Proroga dei termini per il riversamento al 30 giugno 2024

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di Bilancio 2024. L’art.5 della bozza del DL Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2024 estende dal 30 novembre 2023 al 30 giugno 2024 i termini per accedere al riversamento del credito d’imposta ricerca e sviluppo.

La scelta è legata all’avvio del meccanismo della certificazione delle attività, che dovrebbe entrare in vigore a inizio 2024 dopo l’emanazione delle linee guida da parte del Mimit e la costituzione dell’Albo dei certificatori.

Tale disciplina consentirà ai soggetti d’impresa interessati di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, ai fini dell’applicabilità del credito di imposta ricerca e sviluppo.

Le Certificazioni per attestare la qualificazione dei propri investimenti in R&S potranno essere richieste solo a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti d’imposta, nei medesimi periodi, non siano state già constatate con il processo verbale di constatazione.

L’idea di base è quella di consentire alle aziende, una volta conosciute le regole previste dalle linee guida, di scegliere se certificare le attività effettuate oppure, in caso di non conformità, provvedere al riversamento spontaneo.

Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile  3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it

ULTIME NEWS

PMI e Cyber Security Readiness

Percorso di Formazione 2023-2024 con 6 webinar finalizzati ad aumentare cultura e consapevolezza delle imprese, soprattutto PMI, e contrastare il rischio di attacchi Cyber. E’ stata lanciata l’iniziativa “PMI e

Leggi Tutto »