COS'E'
Lo Status di Esportatore Autorizzato è un’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane che permette agli operatori economici, che ne abbiano i requisiti, di dichiarare l’origine preferenziale direttamente su fattura, a prescindere dal valore della merce esportata, senza dover più richiedere, salvo eccezioni, l’emissione del certificato EUR1. Tale strumento consente ai destinatari residenti in paesi accordisti (con cui l’UE, cioè, ha stipulato accordi di libero scambio) di usufruire di un trattamento preferenziale, ossia di riduzioni o esenzioni daziarie sui prodotti importati.
VANTAGGI
- minori controlli doganali (l’Agenzia delle Dogane verificherà il rispetto delle regole di origine preferenziale in occasione dell’istruttoria per l’ottenimento dello status);
- eliminazione certificato di circolazione EUR 1, con conseguente abbattimento dei costi di emissione e dei tempi di attesa per il rilascio;
- snellimento delle operazioni doganali;
- maggiore consapevolezza sul tema dell’origine preferenziale della merce da parte dell’operatore economico richiedente.
Requisiti necessari per richiedere lo Status di Esportatore Autorizzato
- esportazioni a carattere regolare verso i paesi extra-UE con cui sono stati stipulati accordi commerciali preferenziali;
- origine preferenziale della merce, attestabile tramite documenti giustificativi relativi a origine e tracciabilità dei prodotti quali fatture di acquisto o altri documenti tecnico commerciali;
- conoscenza delle regole relative agli accordi preferenziali e all’origine della merce esportata (in sede di istruttoria l’Agenzia delle Dogane verificherà la capacità dell’azienda di determinare e tracciare l’origine preferenziale delle merci da esportare e di conservare le relative prove documentali
Come richiedere lo Status di Esportatore Autorizzato
Una volta verificata la fondatezza dell’origine preferenziale delle merci da esportare, si procederà a presentare istanza all’Agenzia delle Dogane competente territorialmente.
Al termine dell’istruttoria e a seguito di audit, per verificare il possesso dei requisiti, l’autorità doganale rilascerà all’operatore economico un codice alfanumerico che lo identificherà come Esportatore Autorizzato e che dovrà essere riportato in fattura insieme alla dichiarazione di origine preferenziale.
Importante novità riguarda gli Accordi di Libero Scambio di ultima generazione stipulati dall’UE in un’ottica di semplificazione delle procedure e nella prospettiva di attuare il progetto di Dogana “Paperless”, introdotto con il CDU. Tali semplificazioni prevedono che la prova dell’origine preferenziale possa essere costituita esclusivamente dalla dichiarazione su fattura (o qualsiasi altro documento commerciale), escludendo la possibilità di ricorrere all’emissione del certificato EUR1.
Nell’ambito di tali Accordi, a differenza del passato, gli esportatori dell’UE che intendono dichiarare l’origine preferenziale delle proprie merci sono tenuti a iscriversi preventivamente alla banca dati comunitaria “Rex” (Registered Exporter), dove sono registrati gli esportatori che l’autorità doganale ritiene affidabili nella gestione del processo di attribuzione e dichiarazione dell’origine preferenziale.
A seguito di presentazione dell’istanza all’Agenzia delle Dogane territorialmente competente, verrà rilasciato un codice alfanumerico attestante l’avvenuta registrazione al sistema REX da riportare in fattura o documento commerciale equivalente.
Per maggiori informazioni:
Umberto Martelli | 07129048222 | u.martelli@confindustria.an.it
Roberta Toccaceli | 07129048230 | r.toccaceli@confindustria.an.it