Imprenditori in visita agli stabilimenti di Techpol srl a Morro d’Alba, azienda esempio di resilienza e di innovazione nel settore della meccanica e dell’automotive.
E’ stata davvero una ventata di energia positiva per gli imprenditori della Sezione Meccanica di Confindustria Ancona, guidati dal Presidente Michele Palmieri, quella che è arrivata dalla visita alla Techpol, grazie anche alla calorosa accoglienza di Maurizio e Alessandra Romagnoli e di tutto lo staff dell’azienda.
Apripista e diffusore di best practices la Techpol, con i suoi 40 anni di esperienza, è leader nella progettazione e nello stampaggio ad iniezione di materiali termoplastici di componenti per impieghi nel settore automotive, elettrotecnico, fitness e altri.
Particolarmente interessante è stata la visita ai reparti produttivi dell’azienda dove si toccano con mano le nuove tecnologie adibite allo stampaggio, al monitoraggio di Business intelligence, e alla produzione industriale di alta precisione.
Shuttle automatici, presse ad Iniezione, macchine di controllo automatiche, robot antropomorfi e personale altamente specializzato e qualificato fanno di Techpol un’azienda all’avanguardia, orientata alla qualità totale e allo stesso tempo attenta all’ambiente e alla sostenibilità. Ma soprattutto un’azienda che si sta orientando verso i cambiamenti radicali in atto nel settore che rappresenta il 90% del fatturato aziendale: l’automotive.
Lo stop alla vendita di nuovi veicoli con motori diesel e benzina, ricordiamo, è stato approvato in via definitiva dal Parlamento Ue il 14 febbraio, con un regolamento che impone un azzeramento delle emissioni di CO2 per auto e furgoni dal 2035. Ciò, di fatto, consente di immatricolare solo veicoli 100% elettrici. Sul fronte del prodotto e su quello del processo industriale, questo determina grandi cambiamenti e la necessità di sviluppare iniziative orientate verso la transizione della produzione volta a creare componentistiche adeguate alla nuova domanda e motorizzazioni ibride e/o totalmente elettriche.
Per le aziende che lavorano per il settore automotive, agli aumenti nei costi energetici e alle difficoltà nel reperimento delle materie prime che tutto le aziende manifatturiere hanno dovuto affrontare negli ultimi tempi, si aggiungono dunque scenari futuri che delineano prospettive di cambiamenti radicali difficili da affrontare per chi è poco strutturato o poco intraprendente: ecco perché è particolarmente apprezzato l’impegno di chi cerca soluzioni rapide ed efficienti per ridurre l’impatto di questi ostacoli e cercare di trarne invece degli stimoli verso il cambiamento.
Per restare competitivi e sostenibili, e quindi per mantenere e consolidare il posizionamento degli assetti industriali e produttivi, è infatti indispensabile pianificare investimenti orientati a tecnologie, macchinari e presse sempre più evoluti ed efficienti. In questo modo si può in parte contenere l’impatto di aumenti indesiderati ed essere pronti alla transizione ecologica e alle sfide future con processi coerenti.
Confindustria Ancona ha colto l’occasione di questa visita per ribadire la sua vicinanza alla filiera della meccanica e si propone come collante e soggetto facilitatore, per organizzare e supportare tavoli territoriali di scambi virtuosi di best practices e di soluzioni, allo scopo di affiancare le aziende coinvolte nella transizione ecologica e quelle maggiormente colpite dalle modifiche che porterà inevitabilmente con sé la nuova direttiva europea per il settore automobilistico.
Grazie a Michele Palmieri, presidente della Sezione Meccanica di Confindustria Ancona che ha guidato la delegazione, a Matteo Viggiani, Quality Manager della Techpol, che ha descritto il processo industriale e le tipologie di applicazione, a Gianfranco Boemio, Sales Director, che ha parlato delle principali strategie commerciali dell’azienda soprattutto nell’ottica del passaggio all’elettrico, a Gianfranco Biancini, Business Developer, che ha raccontato la storia della Techpol, che proprio quest’anno festeggia 45 anni di attività, e ha delineato la sua evoluzione in termini di apertura verso nuovi potenziali mercati di sviluppo.
E infine di nuovo grazie a Maurizio Romagnoli, fondatore insieme a suo fratello Giuliano della Techpol, e ad Alessandra Romagnoli che condivide oggi la Governance dell’azienda con il padre e con i suoi due fratelli Giovanni, Marco.
24 febbraio 2023