Invio domande di contributo dalle ore 10:00 del 3 febbraio 2025 alle ore 12:00 del 7 febbraio 2025
Prosegue anche nel primo semestre 2025 l’attività di sostegno della Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con la Regione Marche, alle imprese del territorio che parteciperanno a manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali, sia in presenza che in modalità virtuale.
E’ stato infatti pubblicato sul sito camerale il bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle aziende marchigiane che parteciperanno ad eventi fieristici nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 30 giugno 2025.
La dotazione finanziaria, che negli ultimi anni si era attestata a 800.000 euro a semestre, è stata aumentata a 1.200.000 euro.
SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIONE
Sono ammesse a contributo le micro, piccole e medie imprese che al momento della presentazione della domanda:
- risultino iscritte al Registro delle Imprese e in stato di attività;
- abbiano sede legale e unità locali entrambe nel territorio della regione Marche o, in alternativa, sede legale o unità locale, almeno una delle quali operativa, purché effettivamente vi si svolga attività produttiva con addetti, nel territorio regionale;
- non siano sottoposte a fallimento, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, concordato preventivo con effetti liquidatori;
- non abbiano in corso contratti di fornitura di beni o servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio delle Marche.
L’impresa dovrà inoltre essere in regola con il pagamento del diritto annuale e con tutti gli altri pagamenti dovuti, a vario titolo, agli organismi del sistema camerale tra cui le Aziende speciali Linea, Linfa e Tecne.
Sono esclusi dalla partecipazione al bando i consorzi e le reti iscritte al registro imprese come soggetti beneficiari (reti soggetto). Sono tuttavia ammissibili i costi fatturati da tali entità alle imprese per la fornitura di beni e servizi fieristici, compresa la fatturazione anche pro quota dello spazio fieristico.
Viene confermato l’impegno, per l’impresa beneficiaria del contributo, di realizzare ed esporre in maniera evidente nel proprio stand fieristico, sia fisico che virtuale, una targa, un manifesto, una vela o un banner, di dimensioni proporzionate agli spazi occupati, che riporti un’immagine predefinita con il logo dell’ente camerale, il logo della Regione Marche ed il proprio logo in posizione centrale (c.d. “immagine coordinata a 3 loghi”).
Il mancato rispetto dell’esposizione dell’immagine coordinata a 3 loghi nello stand (fisico e virtuale) comporterà l’impossibilità ad accogliere la domanda di contributo a prescindere dal rispetto di tutte le altre condizioni.
Il bando specifica che “l’immagine dovrà essere esposta in maniera decorosa (ad es. non affissa con nastro adesivo) e che non saranno ammesse immagini esposte in maniera rabberciata”.
In sede di rendicontazione l’impresa dovrà fornire alla Camera di Commercio delle Marche le foto in formato jpg dello stand (nel caso di fiera virtuale, il pdf dello screenshot), a riprova di quanto sopra.
L’immagine coordinata a 3 loghi e la dicitura “Fiera di …….. dal …. al …., Camera di Commercio delle Marche”, se ritenuto utile dall’impresa, potrà essere riportata sul sito internet dell’impresa beneficiaria fino alla data della liquidazione del contributo e potrà essere pubblicata sui social aziendali, brochure ed altri documenti inerenti l’evento fino a conclusione dello stesso.
Per l’elenco completo dei requisiti di ammissione si rinvia all’art. 2 del bando.
MANIFESTAZIONI AMMESSE A CONTRIBUTO
Si fa riferimento alle:
- fiere in presenza svolte in un paese estero;
- fiere in presenza a carattere internazionale che si svolgono in Italia, come da elenchi pubblicati nel sito della Conferenza delle Regioni e delle province autonome all’indirizzo https://www.regioni.it/home/calendario-manifestazioni-fieristiche-2662/;
- fiere in presenza che si svolgono nelle Marche e che promuovono le eccellenze regionali;
- fiere digitali, a prescindere dalla territorialità e dall’iscrizione al calendario fiere internazionali
SPESE AMMISSIBILI / NON AMMISSIBILI
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute dall’impresa richiedente specificamente per la fiera cui si riferisce la richiesta di contributo.
Per le fiere in presenza:
- noleggio spazi espositivi (la presentazione della fattura per tale tipologia di spesa è vincolante ai fini del contributo) ed allestimento stand (progettazione, insegna con la denominazione dell’impresa, montaggio, allacciamenti e consumi elettrici ed idrici, pulizia, ecc.);
- realizzazione immagine coordinata a 3 loghi per stand fisico presso il quartiere fieristico;
- assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
- iscrizione al catalogo ufficiale;
- trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi e relativo a soli mezzi commerciali (non sono ammesse spese per pedaggi, carburante, parcheggi, ecc.);
- spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti con personale esterno all’impresa incaricato specificamente per l’evento fieristico (la nota spese dovrà essere un documento fiscalmente valido, fattura o ricevuta fiscale);
- assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;
- partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, BtoB, outgoing, ecc.), comprese quelle rivolte all’incontro con buyer esteri proposte, organizzate o partecipate da ITA (Italian Trade Agency) in Italia o in Paesi esteri;
- biglietti aerei A/R per massimo due persone e in ogni caso collegati all’acquisto a titolo oneroso dello spazio fieristico in un paese estero. L’importo massimo riconosciuto per questa voce di spesa (costo totale dei due biglietti) è pari a 2.500,00 euro.
Per le fiere digitali:
- costi di iscrizione alla fiera e dei servizi correlati (hosting, produzione di contenuti digitali);
- realizzazione immagine coordinata a 3 loghi per stand virtuale.
Tra le spese non ammissibili si segnalano, a titolo di esempio:
- spese per vitto e alloggio;
- spese per l’utilizzo di personale e collaboratori dipendenti dell’impresa beneficiaria;
- spese promozionali quali brochure, biglietti da visita, gadgets, ecc.
- altre spese e in generale tutte quelle che non rientrano tra le spese ammissibili.
Non sono inoltre ammesse le spese relative a partecipazioni con stand condivisi tra due o più imprese (stand collettivi).
Sono ammesse le spese per partecipazioni con stand condivisi tra massimo due imprese purché una delle due risulti formalmente co-espositore dal modulo di domanda. In questo caso il contributo sarà riconosciuto solo all’espositore principale che dovrà rispettare tutti i requisiti previsi per le imprese che partecipano in maniera individuale ed autonoma.
L’impresa che presenta domanda di contributo alla Camera e che presenta domanda di partecipazione ad una manifestazione fieristica per conto/su incarico/in rappresentanza di un’altra impresa deve rispettare le seguenti condizioni:
- rappresentare un’impresa che abbia sede legale e unità locali entrambe nel territorio della regione Marche o, in alternativa, sede legale o unità locale, almeno una delle quali operativa, purché effettivamente vi si svolga attività produttiva con addetti nel territorio regionale;
- esporre il marchio dell’impresa rappresentata nel catalogo espositori della fiera (allegare pdf);
- essere formalmente autorizzata dall’impresa rappresentata alla promozione ed all’utilizzo del marchio (allegare autorizzazione scritta);
- includere il marchio dell’impresa rappresentata nell’immagine a 3 loghi alle stesse condizioni previste all’art. 2 del bando;
Restano ferme tutte le altre condizioni previste dal bando, in particolare stand autonomo e individuale.
MISURA DEL CONTRIBUTO
Il contributo è concesso in regime “de minimis” nella misura del 50% dei costi ammissibili e quietanzati, al netto dell’IVA, entro i seguenti massimali:
- a) per le fiere in Italia: 4.500,00 euro;
- b) per le fiere in Paesi UE: 4.500,00 euro;
- c) per le fiere in Paesi extra UE: 5.500,00 euro;
- d) per le fiere nelle Marche: 400,00 euro;
- e) per le fiere digitali: 1.500,00 euro.
Diversamente da quanto avvenuto finora, qualora l’ammontare complessivo dei contributi concedibili ecceda la disponibilità del fondo, l’importo dei contributi effettivamente concessi sarà proporzionalmente ridotto per tutte le domande ammissibili.
MODALITA’ E TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA – RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO
La domanda dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica tramite piattaforma RESTART e dovrà riferirsi ad una singola fiera.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda.
Diversamente dagli ultimi bandi che prevedevano che la domanda di contributo (e relativi allegati) venisse inviata durante il mese successivo alla chiusura del semestre di riferimento ma non prevedevano una fase di rendicontazione vera e propria, a partire dall’edizione I semestre 2025 le imprese interessate dovranno prima presentare la domanda di contributo e successivamente inviare, sempre per via telematica, la rendicontazione.
Più nello specifico, le domande di contributo dovranno essere inviate dalle ore 10:00 del 3 febbraio 2025 alle ore 12:00 del 7 febbraio 2025.
Le rendicontazioni, invece, dovranno essere trasmesse a partire dalle ore 10:00 del 18 giugno 2025 e fino alle ore 16:00 del 18 luglio 2025, pena la revoca del contributo.
Viene confermata la necessità di riportare nei documenti di spesa, comprese le relative quietanze, il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dall’ente camerale in sede di concessione del contributo, al fine di assicurare la tracciabilità dei pagamenti e la correlazione tra i documenti di spesa e l’iniziativa oggetto di cofinanziamento.
I documenti di spesa emessi dopo la data di concessione del contributo camerale e di assegnazione del CUP dovranno contenere il suddetto codice nell’originale del documento e non potranno essere regolarizzati successivamente. Analogamente, i pagamenti dovranno contenere il CUP nella causale della quietanza.
Viceversa, i documenti di spesa e le quietanze emesse antecedentemente alla data di ricevimento della comunicazione di avvenuta concessione del contributo e di assegnazione del CUP andranno regolarizzati ai fini della successiva rendicontazione.
Per le modalità di regolarizzazione si veda l’art. 8 del bando.
Il bando e i relativi allegati sono disponibili alla pagina https://www.marche.camcom.it/fai-crescere-la-tua-impresa/bandi-e-contributi/bando-internazionalizzazione-primo-semestre-2025
Per maggiori informazioni contattare Umberto Martelli
Tel. 071 29048222 | mobile 334 6176763 | email u.martelli@confindustria.an.it
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