Contributo economico per l’avvio di un’attività imprenditoriale in settori considerati strategici

Approvata la circolare INPS n.148/25

L’INPS ha approvato la Circolare n. 148/25 inerente il contributo economico per l’avvio di un’attività imprenditoriale in settori strategici, come disciplinato dall’articolo 21, comma 3, del decreto-legge n. 60/2024 e attuato dal decreto interministeriale 3 aprile 2025.

L’obiettivo principale della misura è fornire un aiuto economico per supportare l’avvio di un’attività imprenditoriale avviata da giovani disoccupati in settori considerati strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.

L’incentivo è finanziato nell’ambito del Programma Nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027 FSE+ (Priorità 1: Occupazione giovanile) e si pone l’obiettivo specifico di migliorare l’accesso all’occupazione, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale.

Beneficiari 

Possono richiedere il contributo i soggetti che abbiano avviato un’impresa tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 e che, alla data di avvio dell’attività, possiedano contestualmente i seguenti requisiti:

•     Età anagrafica inferiore a 35 anni.

•     Stato di disoccupazione. Sono considerati disoccupati coloro che sono privi di impiego e dichiarano telematicamente la propria immediata disponibilità al lavoro e la partecipazione alle misure di politica attiva concordate con il Centro per l’impiego.

Sono inclusi anche i lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia pari o inferiore a generare un’imposta lorda inferiore o uguale alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del TUIR.

Nel caso di imprese costituite in forma societaria, il contributo mensile è riconosciuto a uno solo dei soci, purché in possesso dei requisiti di accesso.

Inoltre, il contributo è un aiuto di Stato e la fruizione è subordinata al rispetto delle condizioni relative alle piccole imprese non quotate (che occupano meno di 50 persone e hanno un fatturato e/o totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di EUR).

Iniziative ammissibili

Il contributo è riconosciuto per attività imprenditoriali avviate in specifici settori considerati strategici, identificati tramite codici ATECO a 2 o 3 digit. 

I macro-settori ammessi includono: Attività manifatturiere (C), Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (D), Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (E), Costruzioni (F), Trasporto e magazzinaggio (H), Servizi di informazione e comunicazione (J), Attività professionali, scientifiche e tecniche (M), Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (N), Istruzione (P), Sanità e assistenza sociale (Q), Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (R), e Altre attività di servizi (S).

Il contributo è vincolato al finanziamento delle spese sostenute per l’avviamento e il mantenimento dell’attività imprenditoriale, in base al piano aziendale adottato e per ogni mese di attività.

I costi ammissibili devono essere supportati da prove documentarie chiare e specifiche.

Contributi

La misura è finanziata con un limite di spesa complessivo di 63 milioni di euro, ripartiti annualmente.

Tali stanziamenti sono ripartiti territorialmente in base alla classificazione delle Regioni/Province autonome in cui l’impresa ha la sede legale: Meno sviluppate (63,58%), In transizione (5,47%), e Più sviluppate (30,95%).

L’incentivo consiste in un contributo economico di 500 euro mensili. Viene corrisposto per una durata massima di tre anni, comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

Procedure e termini

La domanda di ammissione al contributo deve essere inoltrata all’INPS in modalità esclusivamente telematica tramite l’apposito servizio online “Incentivo Decreto Coesione” presente nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” del sito web dell’Istituto.

In alternativa, la domanda può essere presentata tramite gli Istituti di patronato o il Contact Center Multicanale.

Il termine perentorio di presentazione della domanda è di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività imprenditoriale, che corrisponde alla data di invio all’Ufficio del Registro delle imprese della Comunicazione Unica.

In fase di prima applicazione della norma si precisa che, nell’ipotesi in cui l’avvio dell’attività imprenditoriale sia antecedente alla data di pubblicazione della circolare, il termine di 30 giorni per la presentazione della domanda decorre da quest’ultima data (28 novembre 2025).  

Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile  3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it

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