Una politica di sviluppo sostenibile per noi significa realizzare prodotti che abbiano un contenuto intrinseco di sostenibilità
Giacomo Racugno, Amministratore Unico di Augusto srl
Augusto Contract è un’azienda di arredamento e general contractor specializzata nel settore hospitality & foodservice nell’area EMEA. Lavora per alcune delle più importanti catene della ristorazione commerciale in Italia e li accompagna anche nelle loro aperture all’estero, realizzando arredi su misura, opere edili e impianti per fornire i locali chiavi in mano.
“Ho fondato questa azienda circa dieci anni fa e stiamo tuttora lavorando per far crescere un gruppo di persone che credano nei valori del lavoro e dell’impegno imprenditoriale: la sostenibilità è un tema su cui si fonda la cultura dell’azienda, come evoluzione di una politica della qualità su cui l’azienda ha investito e si è certificata fin dagli inizi” ha detto Maria Rita Notari, Founder
“Da circa due anni abbiamo introdotto nella nostra politica per la qualità anche un’attenzione dedicata allo sviluppo sostenibile: questo si concretizza in un’attenzione particolare verso i prodotti che realizziamo, e che devono avere un contenuto intrinseco di sostenibilità” ha aggiunto Giacomo Racugno, Amministratore Unico.
Un esempio concreto di questa politica aziendale è il sistema costruttivo Pop Up Café, una nuova modalità costruttiva brevettata da Augusto che consente di creare spazi modulabili e, all’occorrenza, di riconfigurare facilmente il locale, di potenziarne una parte o addirittura di smontarlo e ricollocarlo altrove. Questo significa un riuso di tutti gli elementi all’interno di altri locali, prolungando la vita utile del singolo locale.
Un altro indicatore importante dell’impegno dell’azienda sui temi della sostenibilità è l’ottenimento della certificazione FSC per la provenienza della materia legnosa all’interno degli arredamenti. Questa certificazione garantisce che il legno utilizzato negli arredamenti proviene da foreste sostenibili, quindi con un impatto ambientale ridotto. “Questa certificazione è molto importante a livello di mercato, in quanto i nostri clienti sono sempre più sensibili agli aspetti legati alla provenienza delle materie prime che vengono utilizzate” ha spiegato Racugno “ed è per questo che l’attenzione nella gestione delle materie prime diventa un prerequisito sempre più rilevante per potersi proporre a clienti strutturati, catene di hotel, studi di architettura internazionali che progettano gli edifici con criteri di sostenibilità. E noi come fornitori dobbiamo essere conformi a questi standard internazionali, realizzando sempre più prodotti e processi che abbiano un contenuto di sostenibilità ambientale”.
“La sfida in questo momento è riuscire ad innovare all’interno dell’azienda, prestando attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance per aumentare il valore dell’azienda” ha spiegato Maria Rita Notari raccontando il progetto Design for all, un progetto che mira a realizzare locali che permettano l’accesso e la fruibilità ad individui con diverse disabilità, non solo in ambito sanitario, studiando locali che siano davvero per tutti.
“Il tema della sostenibilità non va subìto” questo il messaggio di Racugno ai colleghi imprenditori – ma affrontato cercando di essere proattivi su queste tematiche perché possono essere veramente un plus importante nel proporsi sui mercati. Quindi non fare dei semplici greenwashing inserendo alcune formule nelle nostre politiche e comunicazioni, ma effettivamente cercare di valorizzarlo nei nostri prodotti e processi, caratterizzarci così nella proposta al mercato, perché sicuramente sarà un elemento distintivo sempre più importante”.
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