Nota congiunta dei Presidenti di Confindustria Ancona, Fermo e Macerata

In merito agli articoli apparsi oggi sulla stampa, i Presidenti di Confindustria Ancona, Fermo e Macerata – Diego Mingarelli, Fabrizio Luciani e Marco Ragni – precisano di aver avviato una fase di confronto preliminare, con tutte le 5 territoriali, aperto e costruttivo su un progetto di aggregazione volto a rafforzare la rappresentanza e i servizi per le imprese marchigiane.

Il percorso nasce dall’esigenza di rispondere con maggiore forza alle sfide sempre più complesse che le imprese si trovano ad affrontare in un contesto economico e sociale in rapida trasformazione. Le imprese operano oggi in un ecosistema globale interconnesso, caratterizzato da innovazione tecnologica, mutamenti nei modelli produttivi e sociali, e una crescente concorrenza e complessità dei mercati. In questo scenario, la dimensione provinciale, pur preziosa per la vicinanza e la conoscenza del territorio, non è più sufficiente a garantire servizi avanzati, supporto strategico e ad affiancare le aziende in questi cambiamenti.

Si tratta di una esperienza progettuale condivisa che tiene insieme la presenza nei territori con una rappresentanza più forte e che è stata oggetto di diversi momenti di confronto collegiale, sempre con il supporto di Confindustria Nazionale e con l’invito esteso a tutti i presidenti delle territoriali marchigiane.

Siamo consapevoli che solo un approccio rispettoso e privo di forzature può generare fiducia e costruire una prospettiva solida. Per questo abbiamo scelto una fase preliminare in cui ciascuna territoriale può valutare liberamente e autonomamente il progetto. Ad oggi, i Consigli di Presidenza di Ancona, Fermo e Macerata hanno discusso e approvato una prima ipotesi di un percorso e stanno condividendo con le proprie basi associative i principi e i potenziali effetti di questo percorso. Il percorso, avviato da qualche mese, è stato costruito anche in collaborazione con la territoriale di Pesaro che, sul tema, sta sviluppando una sua riflessione coinvolgendo la base e gli organi associativi.

Il nostro impegno – ribadito ieri da Confindustria Nazionale in occasione dell’Assemblea nazionale tenutasi a Roma – è quello di dare una risposta efficace alle richieste sempre più pressanti degli imprenditori associati: più servizi, maggiore rappresentanza, meno frammentazione. Sviluppare una dimensione più ampia e un’adeguata massa critica consente di attivare nuovi servizi e questo ci suggerisce di pensare e di agire superando vecchie logiche e personalismi che nulla hanno a che vedere con gli interessi delle imprese e degli imprenditori.

Siamo mossi dalla volontà di costruire un sistema associativo moderno, coeso, capace di dare risposte concrete e tempestive alle imprese delle Marche. Per questo serve un percorso inclusivo e graduale che consenta a tutti di riconoscersi in un progetto responsabile che punta a rafforzare e rilanciare il nostro Sistema.

E’ un progetto di aggregazione inclusivo e aperto a tutti. Perché solo insieme possiamo affrontare il futuro con più forza, più rappresentanza e più capacità di incidere sui processi che contano. Per il bene delle imprese e del loro tessuto economico.

 Ufficio Stampa Confindustria Ancona

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