Nuovo bando per progetti di industrializzazione dei risultati della ricerca

La domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 22/09/2025 ed entro, e non oltre, le ore 23.59 del 22/12/2025

L’intervento oggetto del presente bando intende promuovere la realizzazione di progetti volti a sostenere i processi di industrializzazione dei risultati della ricerca e di innovazione delle imprese, al fine di rafforzarne competitività e crescita sostenibile.
Per la realizzazione del presente bando è stanziato un importo complessivo di euro 7.000.000 a valere sul Programma Operativo Regionale (PR) Marche -FESR 2021/2027– OS 1.3, AZIONE 1.3.2, Intervento 1.3.2.2 “Sostegno a progetti di industrializzazione dei risultati della ricerca”.

Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole, medie imprese e grandi imprese con sede oggetto dell’investimento nelle Marche, così come definite dall’Allegato 1 al Regolamento UE n. 651 del 17 Giugno 2014, sulla base delle seguenti modalità:
a) in forma singola;
b) in forma aggregata attraverso la collaborazione effettiva tra almeno tre imprese indipendenti, cioè non associate e non collegate di cui almeno una micro o piccola impresa e in cui ciascuna impresa sostiene almeno il 10 per cento della spesa complessiva ammissibile del progetto. La collaborazione deve essere formalizzata attraverso la stipula di un Accordo di partenariato, redatto mediante atto notarile nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo.

La possibilità di finanziamento alla grande impresa è subordinata all’approvazione del nuovo PR MARCHE 21-27 rivisto alla luce delle modifiche regolamentari e in corso di modifica al momento di pubblicazione del bando.

Progetti che discendono da risultati di ricerca già acquisiti
L’impresa/l’impresa capofila deve fornire, in sede di domanda, evidenza che le attività previste nel progetto si sviluppino a partire da risultati di attività qualificate di ricerca e sviluppo già acquisiti alla data di presentazione della domanda, come di seguito indicato:

a) studi/ricerche realizzati internamente e per i quali l’impresa risulta essere titolare/depositaria di brevetto o di altri strumenti di proprietà intellettuale come marchi, disegni e modelli;
b) acquisizione di brevetti sviluppati da altre imprese o istituti di ricerca, anche tramite accordi di licenza, o fusioni e acquisizioni societarie, in particolare di start-up e spin-off innovativi;
c) progetti/studi/ricerche/accordi di collaborazione acquisiti da altri soggetti (pubblici/privati) in possesso di titolo e/o qualifiche idonei a configurare gli output come risultati del “sistema della ricerca” (università, centri di ricerca, funzioni di R&D di aziende, ricercatori, etc.);
d) progetti/studi/ricerche derivanti dal know how e/o dalle conoscenze tecnico-scientifiche maturate dall’impresa proponente attraverso attività comunque dimostrabili mediante specifici atti che ne attestino la partecipazione o il supporto finanziario, quali, ad esempio, progetti precedentemente sviluppati nell’ambito di altri programmi di intervento regionali, nazionali o comunitari. Nel caso in cui i progetti finanziati con i suddetti programmi non risultino conclusi sarà possibile allegare apposita relazione in cui si fornisce evidenza 12 del fatto che con riferimento al progetto ancora non concluso le attività di ricerca e sviluppo sono state completate ed hanno prodotto i risultati su cui si innesta il progetto di industrializzazione per il quale si intende presentare domanda di contributo ai sensi del bando in oggetto.
e) è ammessa inoltre la possibilità di fornire evidenza dei risultati di attività qualificate di ricerca e sviluppo già acquisiti tramite apposita certificazione rilasciata ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 settembre 2023.

Linee di attività
I progetti dovranno prevedere le seguenti linee di attività ed investimento. Le linee di attività di cui alle lettere B e C dovranno essere obbligatoriamente presenti in tutti i progetti proposti. Le due linee B e C dovranno prevedere nel complesso un budget di spesa non inferiore al 60% del costo complessivo del progetto.

LINEA DI ATTIVITÀ A: SVILUPPO PRODOTTO (LINEA FACOLTATIVA)
Finalità: consolidare e valorizzare i risultati della ricerca applicata mediante lo sviluppo di un concept prototipale, validato dal punto di vista tecnico-funzionale e potenzialmente tutelabile.
Attività chiave: analisi e sviluppo tecnico per la realizzazione di un proof of concept, prototipo o servizio innovativo; azioni volte alla protezione della proprietà intellettuale (deposito e difesa di brevetti, marchi, disegni e modelli); coinvolgimento, tramite distacco o contratto, di personale altamente qualificato proveniente da organismi di ricerca o grandi imprese; acquisizione di servizi specialistici, consulenze tecnico-scientifiche e servizi di sostegno all’innovazione; attività di testing, validazione sperimentale e valutazione tecnico-economica.

LINEA DI ATTIVITÀ B: INGEGNERIZZAZIONE (LINEA OBBLIGATORIA)
Finalità: ottimizzare il prototipo sviluppato al fine di definirne le specifiche di produzione e garantire la ripetibilità industriale, sviluppare metodi organizzativi per la commercializzazione e l’internazionalizzazione.
Attività chiave: progettazione tecnica e ingegneristica avanzata (es. disegno tecnico, simulazione, testing ingegneristico); impiego di personale tecnico qualificato; utilizzo di strumentazioni e attrezzature dedicate (proporzionalmente al tempo e all’intensità di utilizzo nel progetto); acquisizione in licenza o a titolo oneroso di know-how, brevetti, software o tecnologie da soggetti esterni; approvvigionamento di materiali, componenti e forniture strettamente necessari all’ingegnerizzazione, identificazione dei mercati di riferimento, valutazione di opportunità di partenariato, sviluppo e implementazione di metodi organizzativi principalmente digitali applicati alle funzioni di marketing e vendita.

LINEA DI ATTIVITÀ C: INDUSTRIALIZZAZIONE (LINEA OBBLIGATORIA)
Finalità: avviare la produzione del bene o servizio innovativo, attraverso l’implementazione di capacità produttive e l’adeguamento strutturale e tecnologico.
Attività chiave: allestimento impianti pilota o linee di produzione; acquisto di macchinari e tecnologie abilitanti; adattamenti infrastrutturali; inserimento di software per la gestione operativa, la produzione, la commercializzazione.

Il costo totale ammissibile del programma di investimento presentato a valere sul presente bando deve essere compreso tra 150.000 euro e 700.000 euro per le imprese in forma singola e tra 500.000 e 1.500.000 euro per le domande in forma aggregata.
In caso di progetti di aziende appartenenti ai settori “Prodotti e servizi per la cultura e l’educazione” e  “Economia dei servizi e del turismo” i valori minini e massimi sono inferiori.

Spese Ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente attinenti al progetto presentato come di seguito indicato:
a) spese del personale, già presente in azienda o neoassunto, dotato di competenze necessarie per l’implementazione dei progetti, in funzione delle ore effettivamente lavorate sul progetto
b) consulenze specialistiche e di sostegno all’innovazione acquisite da fonti esterne.
c) spese per l’effettuazione di prove/test per la verifica delle caratteristiche del prodotto/servizio anche da parte di utilizzatori finali (imprese, organizzazioni sociali, servizi pubblici, altro) e per l’ottenimento delle certificazioni. Sono ricomprese in questa voce anche le spese di affitto e noleggio di laboratori e attrezzature scientifiche;
d) spese relative all’utilizzo di strumentazioni e attrezzature già di proprietà del soggetto proponente nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
e) spese per l’acquisto di strumenti, macchinari, attrezzature, hardware, software e servizi erogati in modalità cloud computing e saas (software as a service), nonché di system integration applicativa e connettività dedicata, costi di montaggio ed installazione strettamente necessari al loro funzionamento e, se del caso, relativo collaudo
f) spese per opere murarie e di impiantistica generale esclusivamente necessarie per l’industrializzazione e lo scale-up dei nuovi prodotti/processi/servizi;
g) spese per l’acquisizione, la convalida e difesa di brevetti, licenze, know-how e altri diritti di proprietà industriale (marchi, disegni, modelli, ecc.) sostenuti direttamente dall’impresa per conto proprio, o ottenuti in licenza da fonti esterne, come pure i costi legati all’estensione dei propri brevetti nazionali e internazionali;
h) spese per materiali, componenti, semilavorati, forniture di beni e servizi diversi da quelli di consulenza specificati al punto b) e prodotti analoghi, acquisiti da fonti esterne per la realizzazione fisica di prototipi/dimostratori e/o impianti pilota direttamente imputabili al progetto;
i) spese per le competenze e le consulenze, con particolare riferimento a sviluppo e implementazioni di metodi organizzativi principalmente digitali applicati alla funzione di marketing e di vendita;
j) costi indiretti fino al 7% dei costi diretti ammissibili per la sola linea B (spese amministrative/per il personale quali: costi di gestione, spese di assunzione, costi per il contabile o gli addetti alle pulizie ecc.; bollette telefoniche, dell’acqua o dell’elettricità ecc.).

Termini ammissibilità della spesa
Le spese ammissibili sono quelle sostenute (fa fede la data del titolo di spesa) a partire dalla data di avvio del progetto ed entro la data di conclusione dello stesso, fermo restando che dette spese possono essere pagate e quietanzate entro i successivi 60 giorni.
I progetti non devono essere stati portati materialmente a termine o completamente attuati prima che il beneficiario abbia presentato la domanda di finanziamento nell’ambito del programma.
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque entro 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni. Per le sole attività realizzate ai sensi del Reg. (UE) n. 2831/2023 “de minimis”, sarà possibile considerare come avvio del progetto una data a partire dal 01/10/2024. In caso di partecipazione in forma aggregata, i progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e alla data di stipula e sottoscrizione dell’Accordo di partenariato e comunque entro 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.

I progetti devono essere realizzati e conclusi entro 18 mesi successivi alla data di avvio.

Intensità agevolazione
L’agevolazione si sostanzia in un contributo in conto capitale, nel rispetto delle disposizioni del Regolamento (UE) n. 651/2014 o ai sensi del Reg. (UE) n. 2831/2023 “de minimis”.
Ogni impresa per ogni linea di budget potrà selezionare una delle 2 tipologie di regime di aiuti, nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabilite dai singoli regimi.
Nel caso del Reg. 651 il contributo è del 50% per le linee di attività A e B, 20%(piccole) – 10% (medie) per linea C.
Nel caso del Reg. de minimis, 60% per le piccole, 50% per le medie per tutte le linee di attività.

Termini di presentazione della domanda
La domanda di agevolazione deve essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 22/09/2025 e fino alle ore 23:59 del 22/12/2025.

La selezione delle domande di agevolazione avverrà con procedura valutativa a graduatoria

Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile  3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it

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