Aggiornamento EUDR

Il 26 novembre il Parlamento ha approvato la proposta della Commissione di rinvio e semplificazione del Regolamento

Forniamo un aggiornamento sull’esito del voto tenutosi lo scorso 26 novembre al Parlamento europeo relativo alla proposta di modifica del Regolamento UE 2023/1115 sulla deforestazione presentata dalla Commissione europea.

L’Aula, riunita nella sessione plenaria di Strasburgo, ha approvato la proposta con una maggioranza di 402 voti a favore, 250 voti contrari, 8 astensioni, confermando un ampio sostegno alla necessità di ridurre gli oneri amministrativi e garantire un’applicazione più realistica ed efficace del Regolamento sulla deforestazione.

Il risultato del voto recepisce la linea sostenuta da Confindustria, che – congiuntamente a BusinessEurope – aveva presentato emendamenti mirati a ottenere esattamente le modifiche approvate.

In linea con la posizione di Confindustria e con quanto recentemente espresso da BusinessEurope, sono stati approvati i seguenti emendamenti:

  • Articolo 5, punti 3(a) e 5 – eliminazione dell’obbligo per gli operatori a valle di raccogliere, conservare e trasmettere i numeri di riferimento. Nello specifico: attribuzione dell’obbligo di presentare la dichiarazione di due diligence esclusivamente agli operatori che immettono per primi il prodotto sul mercato; eliminazione della necessità, per operatori a valle e commercianti, di presentare dichiarazioni di due diligence separate, con il solo obbligo per i primi operatori a valle di conservare e trasmettere il numero di riferimento della dichiarazione iniziale; introduzione, per micro e piccoli operatori primari, di una dichiarazione semplificata una tantum;
  • Articolo 34, punto 1(a) [nuovo] – revisione ampia del Regolamento entro aprile 2026, con l’obiettivo di introdurre misure di reale semplificazione. Richiesta alla Commissione europea di effettuare, entro 30 aprile 2026, una revisione di semplificazione per valutare l’impatto dell’EUDR e gli oneri amministrativi, in particolare su micro e piccoli operatori, con eventuale proposta legislativa.
  • Articolo 38, punti 2-5 – rinvio di 12 mesi dell’entrata in applicazione dell’EUDR per tutte le imprese, in coerenza con l’impostazione iniziale della Commissione europea. Applicazione dell’EUDR dal 30 dicembre 2026 per operatori medi e grandi e dal 30 giugno 2027 per micro e piccoli operatori; soppressione del “periodo di grazia” inizialmente previsto dalla Commissione;

Oltre a questi punti, si ritiene positiva anche la seguente disposizione: 

  • Articolo 34 – para. 2 a (nuovo), obbligo per la Commissione di istituire un gruppo permanente di portatori di interesse e garantire un continuo scambio con esperti, stakeholder e operatori al fine di sviluppare le migliori pratiche e raccogliere feedback tecnici dopo l’entrata in applicazione del Regolamento.

Il voto rappresenta quindi un passaggio decisivo, che consolida anche a livello istituzionale molte delle istanze avanzate dal sistema industriale europeo e nazionale. Consapevoli delle numerose modifiche che ancora restano da fare, auspichiamo di poter sfruttare la finestra della revisione appena approvata e prevista per aprile 2026 per presentare ulteriori proposte di modifica e semplificazione a supporto delle istanze del sistema associativo.

Nei prossimi giorni proseguiranno i negoziati interistituzionali con l’obiettivo di raggiungere un accordo finale prima della piena applicazione dell’attuale Regolamento, prevista per il 30 dicembre 2025.

Sarà nostra cura aggiornarvi sullo sviluppo.

Per maggiori informazioni contattare Valentina Giammichele
Tel. 071 29048256 – cell 335 1027976 | email v.giammichele@confindustria.an.it

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