Nell’ambito dell’iter di conversione in legge del c.d. DL “Proroghe”, tra gli emendamenti approvati dalla Commissione Affari Costituzionali risulta anche la proposta in materia di Registro Elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI).
L’emendamento approvato sposterebbe in avanti di 60 giorni la data entro la quale procedere ( il 13 febbraio 2025 ) relativa al “primo scaglione“, subordinando tale effetto all’adozione di un decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del c.d. DL “Proroghe”.
A questo proposito, preme segnalare che affinché gli effetti dell’emendamento in commento risultino effettivi, sarà necessario attendere, innanzitutto, l’entrata in vigore della legge di conversione del DL “Proroghe” e, successivamente, anche l’emanazione del decreto ministeriale chiamato a definire i nuovi termini di iscrizione.
Ne discende che, al 13 febbraio 2024, i soggetti ricompresi nel “primo scaglione”
ossia:
- Impianti di trattamento dei rifiuti;
- Trasportatori di rifiuti;
- Commercianti/intermediari di rifiuti;
- Consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
- Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (con più di 50 dipendenti);
- Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (con più di 50 dipendenti);
- Soggetti delegati, ai sensi dell’art. 18 del D.M n.59 del 2023;
sono tenuti a procedere all’iscrizione al RENTRI, pena la potenziale irrogazione delle relative sanzioni.
Le considerazioni sopra esposte in merito all’obbligo di iscrizione, valgono, evidentemente, anche con riguardo all’utilizzo dei nuovi modelli di registro cronologico di carico e scarico e FIR.
Pertanto, a partire dal 13 febbraio 2025 gli operatori sono tenuti ad utilizzare i nuovi format in relazione alle attività per cui è previsto il relativo obbligo.
Vi informeremo sui prossimi sviluppi.
Per maggiori informazioni contattare Valentina Giammichele
Tel. 071 29048256 | email v.giammichele@confindustria.an.it
Se hai bisogno di contattare i nostri uffici puoi accedere, dal pulsante
a tutti i nostri contatti che possono essere ordinati e filtrati per Cognome, Nome, reparto ecc.