Apertura nuovo sportello dal 17 settembre 2025
Con il decreto direttoriale del 18/07/2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy apre un nuovo sportello per il Fondo per il sostegno alla transizione industriale (FTI), misura finanziata dal PNRR (M2C2 – Investimento 5.1). Le risorse ammontano a 134 milioni di euro, corrispondenti alla somma non utilizzata dalla precedente edizione, e sono così suddivise:
40% delle risorse destinato a progetti realizzati nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
50% delle risorse riservato alle imprese energivore.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere alle agevolazioni imprese di qualsiasi dimensione su tutto il territorio nazionale che operano nel settore manifatturiero (ATECO 2007, Sezione C), in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
I progetti devono avere almeno uno dei seguenti obiettivi:
- efficienza energetica: riduzione dei consumi e miglioramento della performance energetica anche attraverso autoproduzione da fonti rinnovabili;
- uso efficiente delle risorse: riduzione dell’impiego di acqua, materie prime e semilavorati, incremento di riuso e riciclo, riduzione dei rifiuti in discarica.
I programmi di investimento devono essere realizzati su una singola unità produttiva e avere importi compresi tra 3 e 20 milioni di euro.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative a:
suolo aziendale e sistemazioni (entro il 10% dell’investimento);
opere murarie (entro il 40% e solo se funzionali al progetto);
impianti e attrezzature nuove;
software, brevetti, licenze, know-how;
formazione del personale collegata al programma.
AGEVOLAZIONE
Il contributo è concesso a fondo perduto, con intensità differenziate in base alla tipologia di investimento e alla dimensione d’impresa, nei limiti massimi previsti dal Regolamento GBER.
Efficienza energetica
– nel caso il costo agevolabile sia definito in base allo scenario controfattuale: 50% per le piccole imprese, 40% per le medie imprese, 30% per grandi imprese, con possibile maggiorazione del 15% per investimenti effettuati nelle zone a della Carta aiuti di Stato, e 5% per investimenti effettuati nelle zone c della Carta aiuti di Stato;
– nel caso il costo agevolabile coincida con il costo dell’investimento: 25% per le piccole imprese, 20% per le medie imprese, 15% per grandi imprese, con possibile maggiorazione del 7,5% per investimenti effettuati nelle zone a della Carta aiuti di Stato e del 2,5% per investimenti effettuati nelle zone c della Carta aiuti di Stato.
Nel caso di interventi di efficienza energetica degli edifici: 30% (25% in caso di sostituzione di un solo elemento edilizio), con possibile maggiorazione del 20% per le piccole imprese, 10% per le medie imprese, 15% per investimenti effettuati nelle zone a della Carta aiuti di Stato e 5% per investimenti effettuati nelle zone c della Carta aiuti di Stato . L’intensità dell’aiuto può essere aumentata di un ulteriore 15% qualora l’investimento determini un miglioramento della prestazione energetica dell’edificio misurata in energia primaria di almeno il 40 % rispetto alla situazione precedente all’investimento.
Con riferimento agli investimenti relativi alla produzione e allo stoccaggio di energia, le agevolazioni sono così definite:
– per gli investimenti diretti alla produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili o di idrogeno rinnovabile o alla cogenerazione ad alto rendimento da fonti energetiche rinnovabili: 65% per le piccole imprese, 55% per le medie imprese, 45% per le grandi imprese;
– per gli investimenti diretti alla realizzazione di impianti di stoccaggio e per quelli destinati alla cogenerazione diversa da quella di cui alla lettera a): 50% per le piccole imprese, 40% per le medie imprese, 30% per grandi imprese.
Uso efficiente delle risorse
Contributo: 60% piccole imprese, 50% medie imprese, 40% per grandi imprese, con possibile maggiorazione del 15% per investimenti effettuati nelle zone a della Carta aiuti di Stato e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c della Carta aiuti di Stato.
Le domande potranno essere presentate online tramite la piattaforma Invitalia dal 17/09/2025 al 10/12/2025. Saranno valutate con procedura a graduatoria finale.
Scarica la presentazione allegata.
Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile 3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it