Voucher

Voucher consulenza innovazione

Dal 22 giugno e fino al 5 settembre sarà possibile iscriversi al nuovo elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza predisposto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro.

Dal 22 giugno e fino al 5 settembre sarà possibile iscriversi all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza per supportare le imprese e le reti di impresa nelle azioni previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
Il provvedimento azzera l’elenco precedentemente formato, per cui anche i manager che erano già risultati idonei dovranno ripresentare la domanda.

Le imprese potranno, successivamente, richiedere un contributo per la transizione green e digitale attraverso i soggetti iscritti all’elenco del MIMIT che potranno erogare consulenze specifiche relative l’applicazione delle seguenti tecnologie:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
    manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo
  • commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.


I consulenti potranno inoltre supportare le imprese anche nei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, con l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa. L’attività di consulenza potrà anche riguardare l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

I soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, potranno inviare la domanda per l’iscrizione all’elenco MIMIT tramite la procedura online al link https://padigitale.invitalia.it/,a partire dalle ore 10.00 del 22 giugno ed entro le ore 17.00 del 5 settembre 2023.

Una volta che saranno stati formati gli elenchi dei manager, le imprese potranno presentare la domanda per il voucher, che dovrà indicare i dettagli del progetto per il quale richiedono le competenze dell’Innovation Manager. A definire i termini e le modalità per la presentazione delle domande di ammissione al contributo sarà un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese.

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

Per maggiori informazioni contattare Francesco Angeletti
Tel. 071 29048218 | mobile  3315758931 | f.angeletti@confindustria.an.it

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