Nuovo strumento SIMEST per il sostegno delle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

Possibilità di presentare richiesta a partire da settembre 2022

Con la Circolare n. 2/394/2022 il Comitato Agevolazioni di SIMEST ha reso note le caratteristiche del nuovo intervento agevolativo a sostegno delle imprese italiane esportatrici per fare fronte agli impatti negativi derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia.

Più nello specifico, ai fini dell’ammissibilità all’intervento agevolativo, le imprese devono:

  • avere sede legale in Italia, essere costituite in forma di società di capitali e qualificabili come PMI o Mid Cap;
  • aver depositato presso il Registro Imprese almeno 3 bilanci relativi a 3 esercizi completi;
  • aver realizzato nel triennio 2019-2021 una quota di fatturato medio estero pari almeno al 10% del fatturato medio totale;
  • aver registrato, sulla base degli ultimi 3 bilanci (2019-2021), una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, rispetto agli approvvigionamenti complessivi, pari almeno al 5% (la quota sale al 10% nel caso di approvvigionamenti indiretti di semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo e nel caso di approvvigionamenti misti, diretti ed indiretti), come asseverato da un revisore;
  • dichiarare un rincaro dei costi degli approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) e di prevedere che, al termine dell’esercizio 2022, si registrerà un aumento del costo medio unitario degli approvvigionamenti (diretti ed indiretti) da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia e/o da geografie alternative di approvvigionamento, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del triennio 2019-2021 e/o dichiarare una riduzione dei quantitativi di approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) e di prevedere che, al termine dell’esercizio 2022, si registrerà una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti (diretti ed indiretti) da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto alla media del triennio 2019-2021.

Lo strumento prevede un finanziamento a tasso agevolato (pari al tasso di riferimento durante il periodo di preammortamento e a zero durante il periodo di ammortamento) in regime “de minimis” con cofinanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Crisis Framework”, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo ed entro il limite di € 400.000 per impresa (la concessione del cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea).

L’importo massimo finanziabile è pari a € 1.500.000 in funzione della classe di scoring SIMEST e della quota di approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) dell’impresa richiedente verso le tre aree.
Non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi 2 bilanci approvati e depositati.

Per maggiori approfondimenti rinviamo al documento allegato e al sito di SIMEST.

Le domande potranno essere presentate a partire da settembre (data apertura portale da definire).

Per maggiori informazioni contattare Umberto Martelli
Tel. 071 29048222  | mobile 334 617676 3 | email u.martelli@confindustria.an.it

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